Lavoro saltuario e nuova convivenza non stabile non fanno perdere l’assegno divorzile
La convivenza “occasionale” o “temporanea” con un terzo non consente di presumere di per sé il miglioramento delle condizioni economiche di chi convive con lo stesso. La giurisprudenza della Cassazione è costante nel ritenere che tale condizione sia insufficiente ad esonerare il coniuge dal contributo di mantenimento