La Corte Europea e le vaccinazioni obbligatorie

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Le autorità della Repubblica ceca avevano sanzionato con una multa il genitore di due minori per non aver sottoposto i propri figli alla vaccinazione obbligatoria. Ad altri genitori avevano vietato l’accesso agli asili nido. Nella Repubblica Ceca, come in Italia, esiste un generale obbligo legale di vaccinare i bambini contro nove malattie.

Le famiglie si sono rivolte alla Corte Europea ma la Grande Camera della Corte EDU, con maggioranza schiacciante (sedici voti contro uno), ha escluso che la previsione della vaccinazione infantile obbligatoria, imposta dalle autorità ceche, fosse contraria all’art. 8 della Convenzione EDU (diritto al rispetto della vita privata e familiare), dando atto che la politica ceca perseguiva gli obiettivi legittimi di proteggere la salute così come i diritti dei terzi. 

La Corte ha anche osservato che la vaccinazione è stata considerata efficace e sicura dalla comunità scientifica (difficile che la comunità scientifica dica il contrario o che faccia riferimento alle lunghe graduatorie dei danneggiati da vaccino in attesa di risarcimento). 

Si riporta il video, il testo originale della sentenza e, subito dopo, il testo tradotto. 

CASE-OF-VAVRICKA-AND-OTHERS-v.-THE-CZECH-REPUBLIC

Si riporta il testo con traduzione automatica di Google

VAVRICKA-E-ALTRI-c.-REPUBBLICA-CECA


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